Biografia

Matteo Gobbato intraprende lo studio della chitarra acustica all’età di 16 anni e si avvicina
alla tecnica del fingerstyle nel 2006.
Nel 2011, dopo 5 anni di studio intenso sullo strumento, autoproduce il suo primo album
dal titolo “Girovagando” contenente 9 tracce inedite.
Nel 2012 è finalista al premio “Miglior chitarrista emergente – New sound of Acoustic
Music” indetto dall’Acoustic Guitar Meeting di Sarzana.
Nel 2012 diventa Taylor Guitar Artist e ad oggi collabora attivamente con la famosa
casa americana.
Nel 2014 produce in collaborazione con Taylor Guitars e LR. Baggs il suo secondo
album di pezzi originali “A window to somewhere” la cui open track “Cabio 66” viene
pubblicata nel canale Youtube della famosa etichetta discografica canadese Candyrat Records.
BLOGFOLK: ““A Window To Somewhere” si inserisce a buon diritto tra i dischi più interessanti
della scena fingerstyle italiana, non solo per la qualità intrinseca delle composizioni,
ma anche per la capacità del chitarrista patavino di saper dosare virtuosismo
e liricità.”
FOLK BULLETIN: “..la volontà è comunque quella di andare oltre i proprio punti di
riferimento e di tracciare una via propria. E Matteo pare ci stia riuscendo molto bene.”
FINGERPICKING.NET: “Matteo Gobbato è uno di quei giovani chitarristi italiani
(classe 1987) riuscito a ritagliarsi un significativo ruolo nel movimento fingerstyle nazionale
e internazionale”
THE LONG JOURNEY:”Le composizioni di “A window to somewhere” denotano un ineccepibile
passo in avanti sia per la fase compositiva, sia soprattutto per la maturità artistica
che denota uno studio sullo strumento e soprattutto sulla propria analisi introspettiva
che porta ad una maturità personale artistica in crescita.”

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